Elezioni politiche e volatilità sui mercati: come investire

Le ultime elezioni politiche hanno causato forti turbolenze sui mercati e chi ha bassi livelli di educazione finanziaria ne ha risentito maggiormente. Uno studio di Gimme5 dimostra come superare la volatilità, con l’aiuto del FinTech.

Il digitale rende autonomi

L’innovazione tecnologica degli ultimi decenni ha interessato anche la gestione del denaro grazie alla diffusione di sempre più strumenti digitali FinTech.

Oggi le persone possono scegliere come risparmiare e quali strumenti finanziari utilizzare per mettere in moto il proprio denaro in piena autonomia e senza confrontarsi con intermediari, come è sempre avvenuto nel settore tradizionale.

Poche conoscenze e decisioni irrazionali

Va tenuto in considerazione, però, che l’Italia registra livelli scarsissimi di alfabetizzazione finanziaria: in uno studio del 2020 eravamo all’ultimo posto tra i Paesi Ocse. Per i tanti italiani che non possiedono conoscenze finanziarie sufficienti, prendere decisioni consapevoli può essere complicato e il rischio di farsi prendere dall’emotività in periodi di elevata volatilità sui mercati, è alto.

Uno dei comportamenti più comuni tra i risparmiatori, è quello di adeguare le proprie decisioni a quanto avviene sui mercati: disinvestire quando si registrano delle flessioni negative, cristallizzando delle perdite altrimenti solo provvisorie, investire quando i mercati salgono, a prezzi meno vantaggiosi.

Una soluzione semplice ma efficace

Il migliore antidoto a queste scelte irrazionali è la cara e vecchia educazione finanziaria.

Uno studio condotto da Gimme5 e dall’analista FinTech e consulente Marco Ortolani su un campione di utenti di Gimme5, ha provato che ricevere una puntuale e corretta informazione sul funzionamento dei mercati in periodi di incertezza, può aiutare gli utenti a seguire un approccio razionale e di lungo periodo.

Lo studio su Gimme5 durante le elezioni

Lo studio ha preso come riferimento le elezioni politiche italiane del 25 settembre 2022, che hanno segnato una svolta nell’indirizzo governativo del Paese, determinando notevole incertezza sui mercati.

Il comportamento di un campione di 6.386 utenti Gimme5 che investe in fondi europei, quindi potenzialmente più esposti alla volatilità, è stato analizzato in forma anonima con la tecnica econometrica della Differenza-nelle-Differenze (DiD), creando quindi due gruppi, uno “di trattamento” e uno “di controllo”.

Al primo gruppo, il 20 settembre, è stato inviato via e-mail un contenuto educativo per sensibilizzare sulla volatilità che sarebbe seguita alle elezioni e sulle conseguenze che avrebbe potuto determinare un eventuale comportamento di investimento irrazionale.

Al secondo gruppo è stata inviata una semplice comunicazione commerciale, per evitare eventuali bias relativi al mancato reminder dell’iscrizione all’app.

Il momento di maggiore volatilità sui mercati si è registrato tra il 29 settembre e il 12 ottobre, mentre il periodo di monitoraggio è terminato il 31 ottobre 2022.

Giovani, donne e meno esperti: i più sensibili all’informazione finanziaria

I risultati emersi dallo studio evidenziano una sostanziale differenza di comportamento tra i due cluster: gli utenti del primo gruppo, che hanno ricevuto il contenuto educational, sono generalmente riusciti a tenere a bada la propria emotività, mentre quelli del gruppo di controllo sono stati pesantemente influenzati da quanto avveniva sui mercati e hanno ridotto del 39% i propri investimenti giornalieri.

Analizzando il comportamento degli utenti del primo gruppo, si nota come la somministrazione del contenuto educational abbia avuto un impatto più significativo sugli investitori con minori competenze finanziarie, in particolare giovani, donne e utenti meno attivi in app (per i quali si può ipotizzare una tendenza a seguire logiche di breve termine).

La fascia di utenti tra i 31 e i 41 anni, dopo aver ricevuto il contenuto educational, ha mantenuto pressoché invariato il proprio comportamento, aumentando dello 0,56% l’investimento medio. Al contrario, chi faceva parte del gruppo di controllo nella stessa fascia d’età, in assenza di informazioni sull’andamento dei mercati, ha ridotto i propri investimenti del 47%.

Per dare un’idea in termini quantitativi dell’impatto del contenuto educational sulle scelte di investimento dei vari gruppi di utenti:

• utenti con minor frequenza di attività in app: il gruppo di controllo ha registrato una contrazione degli investimenti giornalieri del -54,4%, rispetto a un più contenuto -1,1% del gruppo trattato;
• utenti di sesso femminile: il gruppo di controllo ha ridotto gli investimenti giornalieri del -47%, contro il +0,56% del gruppo trattato;
• utenti più giovani: gli under 41 che hanno avuto accesso alle informazioni hanno aumentato i propri investimenti del 27,66%, contro il -46,1% del gruppo di controllo.

In periodi di volatilità, come le elezioni, l’educazione finanziaria fa la differenza

In sostanza, lo studio evidenzia come possedere adeguate conoscenze finanziarie sia fondamentale per affrontare periodi di incertezza sui mercati e salvaguardare il proprio investimento.

Pur non offrendo un servizio di consulenza, i servizi FinTech possano fornire ai propri utenti gli strumenti per prendere decisioni consapevoli attraverso la diffusione di contenuti di educazione finanziaria.

Il miglioramento dei livelli di alfabetizzazione finanziaria ha un impatto diretto sul comportamento degli utenti e può contribuire all’adozione di scelte di investimento razionali che permetteranno agli utenti di raggiungere i propri obiettivi finanziari nel medio-lungo periodo.