Costanza: perché è il segreto per investire con la volatilità?

Chi riesce a controllare l’emotività di fronte alle oscillazioni dei mercati, investendo con costanza, può ottenere ottimi risultati.

I sali e scendi dei mercati scatenano l’indecisione anche nei risparmiatori più esperti e con le maggiori conoscenze finanziarie. Quando in ballo ci sono i propri risparmi, infatti, controllare l’emotività non è affatto semplice. Ecco perché è importante ricordarsi quali sono i rischi che si corrono se si ascolta il proprio istinto e non si risparmia e investe con costanza.

Come le nostre scelte influenzano il destino dei risparmi?

Attraverso una simulazione pratica, abbiamo messo a confronto due comportamenti di investimento opposti di fronte a una situazione di caduta dei mercati, come quelle che abbiamo vissuto negli ultimi anni. In questo modo possiamo notare come le decisioni che prendiamo possono influenzare negativamente o positivamente il destino del nostro portafoglio.

Prendiamo quindi in considerazione i comportamenti che due investitori hanno adottato nel periodo che va da febbraio 2020, quando lo scoppio della pandemia ha determinato la caduta dei mercati, e febbraio 2023, passando per le oscillazioni causate dal conflitto in Ucraina nel corso del 2022:

• l’investitore A ha messo in moto 100€ a inizio 2020 e, quando si è verificata la caduta dei mercati, ha scelto di non disinvestire per evitare di congelare la perdita, ma neanche di versare altro denaro perché scottato dal segno rosso. Si è bloccato;
• l’investitore B, oltre ai 100€ iniziali, ha deciso di continuare a investire con costanza 5€ ogni settimana, indipendentemente dall’andamento dei mercati.

Due stili d’investimento dai risultati opposti

L’investitore A, per via della caduta dei mercati e della sua decisione di rinunciare a investire altro denaro, mantenendo il solo capitale iniziale di 100€, dopo circa 3 anni si ritrova un gruzzoletto che ammonta a 136,55€.

Andando nello specifico del suo portafoglio, alla fine di settembre 2022, questo ammontava a 91,26€: stava registrando una perdita del 9%. Eppure, a novembre 2023, questa perdita si è trasformata in un guadagno del 36%.

L’investitore B che non si è fatto prendere dal panico e, anche durante i minimi di mercati, con calma e costanza ha continuato a investire, a fronte di un investimento complessivo di 1.075€, dopo circa 3 anni si ritrova un gruzzoletto di 1.464,78€: ha ottenuto un guadagno di 389,78€.

In questo caso, nella terza settimana di settembre 2022, l’investitore B si trovava di fronte a una perdita che ammontava a 25€, il 3%. Eppure, a novembre 2023, grazie al suo autocontrollo, questa perdita si è trasformata in un guadagno del 36% circa.

Sebbene non vi sia differenza percentuale tra i rendimenti dei due investimenti, in termini relativi il delta è ampio (come evidenziato dal grafico) e, se l’arco temporale della simulazione fosse stato quello di lungo periodo tipico dell’investimento in fondi comuni, molto probabilmente il beneficio della costanza sarebbe risultato ancora più decisivo.

La costanza premia nel tempo

Come dimostra la simulazione, mettere in moto anche piccole somme con regolarità nel tempo, consente di cogliere le occasioni offerte dal mercato di comprare a sconto in periodi in cui le valutazioni sono basse, per poi godere di un maggiore potenziale di risalita quando i mercati si riprenderanno.

Per questo motivo, una pianificazione degli investimenti incentrata sulla costanza e sul lungo periodo, come può essere un piano d’accumulo, con cui si investe in momenti sempre diversi, fa sì che il prezzo d’acquisto venga costantemente mediato, riducendo al minimo i rischi legati all’investimento e beneficiando dell’interesse composto.

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