GimmeCrew: Antonio

Oltre al Team che lavora tutti i giorni all’app di Gimme5, ci sono tanti altri professionisti che si occupano dei fondi comuni disponibili in app. Conosciamoli meglio, partendo da Antonio.

 

Ciao Antonio, ben ritrovato!

Ti ricordi il tuo primo giorno di lavoro in AcomeA? Raccontaci com’è andata e quali sono state le tue prime impressioni.

Il mio primo giorno fu un a inizio novembre del 2018. Ricordo di avere trovato un Team caloroso e giovane ad accogliermi, una “stranezza” nel mondo della finanza dove l’età è mediamente alta e l’approccio molto più formale. Ricordo che quel giorno il mercato italiano saliva del 3% e lo presi come segno di buon auspicio.

 

Cosa volevi fare da grande?

Come molti sono partito con il voler far il calciatore, passando per lo scienziato nucleare e il pilota di Formula 1. Alla fine non sono diventato nessuno di questi ma in parte tutti insieme! La gestione di portafoglio ti espone ad un mix di competenze attese, pressioni e stimoli molto simili a tanti lavori che si immaginano da bambino.

 

Cosa hai studiato e di cosa ti occupavi prima di entrare in AcomeA?

Ho studiato Scienze bancarie in triennale a Siena, poi Finanza quantitativa a Pavia e attualmente studio alla Bocconi al programma di Executive MBA. Prima di entrare in AcomeA mi occupavo come figura junior di gestione in una banca di investimenti italiana.

 

Ci racconti qualcosa delle tue mansioni in azienda?

Mi occupo di gestire, con il mio Team, tutte le strategia di portafoglio che investono sul mercato italiano. Abbiamo un focus sulle PMI italiane e, cumulato sui vari fondi, gestiamo insieme più di 200 milioni di euro.

 

Quali sono gli aspetti più difficili del tuo lavoro e quelli più gratificanti?

Il mercato per definizione è irrazionale, quindi questo porta a fasi di forte pressione anche psicologica quando le cose non vanno come ti aspettavi dal punto di vista logico.

La cosa più gratificante è vedere una propria idea che si concretizza, meglio se contro il consenso generale!

 

Fuori dall’orario di lavoro, cosa ti piace fare? 😉

Ho diversi hobby e attività collaterali, escludendo il Master che sto seguendo. Nel tempo libero mi piace fare sport, scrivere e frequento il corso AIS di sommelier.

Anche se il lavoro del gestore non ha mai un “fuori orario di lavoro” perché bisogna sempre essere curiosi e informarsi su tutto.

 

Cosa caratterizza, secondo te, il DNA del Team?

Nella gestione, il Team è fondamentale per validare o ribaltare le proprie idee.

Come dicevo prima il mercato non è razionale e, quindi, spesso bisogna avere un approccio fuori dagli schemi.

E’ quindi importanti confrontarsi con umiltà e preparazione all’interno del Team per capire se l’idea di investimento che si porta avanti possa essere valida o meno.

 

Quali sono i tuoi obiettivi di risparmio?

Per deformazione professionale non mi piace avere risparmi che non siano in movimento.

Credo che il più grande alleato nel mondo del risparmio sia il tempo e quindi è importantissimo iniziare il prima possibile, anche con piccole cifre, a mettere in moto il proprio denaro sia per gli imprevisti futuri che per una maggiore tranquillità finanziaria.

 

Cosa diresti ai risparmiatori e investitori che potrebbero essere turbati dalla volatilità alla quale talvolta devono far fronte i mercati?

La volatilità, se affrontata con il giusto approccio psicologico, è la nostra migliore alleata. Se il mercato salisse (o scendesse) in linea retta, non ci sarebbero grosse occasioni di investimento.

Al contrario, avere un approccio disciplinato e metodico, aiuta a ridurre e a domare la volatilità.

 

La tua frase o citazione preferita?

Il prezzo è quello che paghi, il valore è ciò che ottieni

Warren Buffett