Qual è il momento perfetto per iniziare a risparmiare e investire?

By redazione Gimme5

In psicologia la procrastinazione viene definita come la tendenza a rinviare volontariamente, ad un altro momento, dei compiti che dovremmo portare a termine o delle decisioni da prendere, nonostante la consapevolezza di possibili ripercussioni negative. Questa tendenza è data dal fatto che siamo molto più inclini a ricercare delle gratificazioni immediate, piuttosto che aggiungere altro lavoro e stress. In alcuni soggetti questa è una vera e propria caratteristica comportamentale, mentre in altri è circoscritta ad alcune attività. A ciascuno di noi, infatti, sarà successo anche più volte di dire la classica frase “ci penso domani”, ad esempio, per iniziare una dieta, andare in palestra, fare le pulizie di casa, o anche smettere di fumare. Di solito riguarda, quindi, tutte quelle attività che ci richiedono impegno mentale e fisico e di cui non siamo entusiasti. Inoltre, l’ansia e la paura di sbagliare sono due emozioni che vanno spesso a braccetto con la procrastinazione.

Quello che non consideriamo, però, è che l’azione di rinviare la scelta rappresenta essa stessa una scelta, quella di prendere altro tempo.

È l’avvicinarsi di una scadenza che di solito motiva l’azione, ma per molte attività per le quali non ve ne è una, rischiamo di perdere un’occasione.

La procrastinazione in finanza

Alcuni fattori macroeconomici, come il continuo cambiamento della società e il susseguirsi di avvenimenti inaspettati – pensiamo, ad esempio, allo scoppio della pandemia da COVID – favoriscono il propagarsi di ansie e paure. Di conseguenza, le aziende perdono fiducia verso la situazione politica ed economica del paese, e possono decidere di procrastinare le decisioni di investimento, in attesa di un momento migliore. Questo, però, non fa altro che peggiorare la situazione economica: nel 2020, infatti, abbiamo assistito a un violento crollo dei mercati e a una recessione economica che non si vedeva dai tempi della Seconda Guerra Mondiale.

L’ansia e la paura non contagiano solo le aziende ma anche i singoli cittadini che di fronte a una situazione di tale incertezza, decidono di rimandare anche le loro decisioni di investimento. Ad esempio, invece che investire i propri risparmi, per paura di poter subire delle perdite, preferiscono mantenere più liquidità.

Va detto, però, che questa incertezza viene spesso favorita dalla scarsa cultura finanziaria e tante conseguenze negative sarebbero facilmente evitabili se si conoscesse anche solamente qualche semplice concetto di finanza. In questo modo, molte delle paure verrebbero superate e si manterrebbe un atteggiamento di fiducia.

Che danni causa la procrastinazione?

La procrastinazione può causare danni importanti in molti aspetti della nostra vita, ma quando abbiamo a che fare con i nostri risparmi, può rappresentare un costo anche salato, perché come sappiamo, il tempo è denaro.

Per questo, per le nostre decisioni finanziarie ci sono alcuni concetti chiave da tenere a mente.

  1. Il tempo è tuo alleato. La risorsa fondamentale per ogni investimento di successo è il tempo: prima si inizia a investire, maggiori saranno i risultati. Spieghiamo il perché con un semplice esempio: riprendendo il nostro recente articolo sull’investimento delle paghette di Natale, mettendo da parte 150€ ogni Natale, dal 2013 al 2020, oggi avremmo accumulato 1.200€. Se non avessimo procrastinato le scelte di investimento e ogni anno non ci fossimo limitati a risparmiare ma avessimo investito queste paghette, dopo 8 anni avremmo ottenuto 1.760€, guadagnando 560€ (47% del capitale investito). Se si rimandano le decisioni di investimento si rinuncia a un potenziale guadagno, al contrario, prendendo queste decisioni in modo tempestivo e iniziando fin da subito a mettere in moto i risparmi, grazie alla forza dell’interesse composto, si possono raggiungere obiettivi importanti.
  2. Attento all’inflazione. Se lasci i tuoi soldi fermi sul conto corrente, l’unica certezza è che col tempo perderanno potere d’acquisto, per via delle spese del conto e di una forza invisibile: l’inflazione. Essa rappresenta l’aumento generale del livello dei prezzi, ed è una forza in grado di distruggere i tuoi risparmi senza che te ne accorga. Riprendendo il nostro esempio, lasciando le paghette sul conto corrente, con un’inflazione ipotetica del 2%, in 8 anni i nostri risparmi si ridurrebbero a 1.120€: avremmo perso 80€ (il 7% della nostra ricchezza) e avremmo un mancato guadagno di ben 640€.
  3. Controlla le tue spese. Se si lasciano tutti i risparmi sul conto corrente e non si esegue un controllo delle proprie spese mensili, si è spinti a pensare di avere più disponibilità di quella effettiva. Pertanto, si finisce per sperperare i propri risparmi inutilmente, invece di metterli da parte per progetti importanti.
  4. Pensa al tuo futuro. È fondamentale crearsi un tesoretto per le emergenze o per bisogni che potrebbero sopraggiungere in futuro, ma senza una tempestiva pianificazione delle proprie finanze, questo è impossibile. Pertanto, è fondamentale iniziare fin da subito a pianificare il proprio risparmio e investimento, per trovarsi dopo qualche anno, un bel gruzzoletto cresciuto col tempo.

Che soluzioni hai a disposizione?

Per smettere di procrastinare le proprie decisioni, per prima cosa, è necessario prendere consapevolezza del motivo sottostante. Se ad esempio, non possediamo conoscenze sufficienti è importante informarsi e utilizzare strumenti capaci di assisterci. La seconda cosa da fare è iniziare. Sembrerà banale, ma una volta iniziato un percorso avremo la motivazione per portarlo a termine. Infine, dobbiamo imparare ad accettare i difetti e gli errori: non possiamo essere troppo perfezionisti e aspettare di sapere tutto per metterci in moto.

In questo Gimme5 viene in nostro soccorso. Nella sezione Esplora dell’app, si possono trovare tante pillole di educazione finanziaria e consigli per gestire al meglio i propri risparmi. Inoltre, Gimme5 da la possibilità di fissare degli obiettivi di risparmio concreti che, come dimostra un recente studio, aumentano la propensione degli utenti a risparmiare.

Ma non è tutto, perché per tutti coloro che non vogliono pensare a niente, è possibile impostare delle regole automatiche che permettono di risparmiare e investire i propri soldi in automatico: pensa a tutto Gimme5. Ad esempio, con le regole “Joink ricorrente” e “Investi subito ricorrente”, si può risparmiare con costanza, attivando così un piano di accumulo. Mentre, con la regola “Passi giornalieri” si può risparmiare divertendosi.

In definitiva, se non controlliamo le nostre spese, prendiamo decisioni di acquisto errare, non adottiamo una corretta pianificazione finanziaria e procrastiniamo le scelte d’investimento, ci stiamo precludendo la possibilità di raggiungere importanti obiettivi e stiamo contribuendo a crearci un futuro sempre più incerto. Per questo dobbiamo iniziare fin da subito, anche con un contributo piccolissimo (con Gimme5, a partire da 5€), a crearci un piccolo gruzzoletto, che si rivelerà molto utile in futuro.

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