Il gioco d’azzardo costa caro agli italiani: le opportunità perse

Chi non ha mai giocato al lotto o acquistato un gratta e vinci? Il gioco d’azzardo è uno degli “sport” più diffusi in Italia, ma la spesa per le nostre tasche è veramente salata.

Gioco d’azzardo: quanto scommettiamo in Italia?

Secondo i dati rilasciati lo scorso ottobre dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) sul mercato del gioco d’azzardo, il volume del denaro giocato in Italia nel 2021 è aumentato del +21% rispetto all’anno prima, facendo registrare il record di 111 miliardi di euro.

Se il totale del gioco con la rete fisica – come scommesse, gratta e vinci, macchinette – è stato di 44 miliardi di euro, l’aumento più significativo è stato registrato nel gioco online.  Nel 2021 la raccolta online è stata di 67,17 miliardi di euro.

Ma non è finita qui: per il 2022 l’Agenzia stima un ulteriore crescita del 30%, con una raccolta complessiva pari a 135-140 miliardi di euro.

In base alla popolazione maggiorenne residente in Italia, questo record ci dice che la raccolta pro capite (l’insieme delle puntate effettuate in un anno) è stata di 2.229 euro. Sebbene la spesa effettiva delle famiglie (ovvero la raccolta al netto delle vincite) sia inferiore, questo dato mostra quanto gli italiani siano disposti a scommettere, correndo quindi il rischio di perdere l’intera somma.

Il gioco d’azzardo è una trappola?

La probabilità di vincere al gratta e vinci è di 1 su 3,36 (lottomatica.it), mentre la probabilità di indovinare 2 numeri al superenalotto è di 1 su 22, mentre quella di azzeccarne 6 è di 1 su 622.614.630 (ADM).

In pratica, se avessimo giocato una schedina al Superenalotto tre volte a settimana dal 1861 a oggi, avremmo avuto 1 probabilità su 26mila di fare jackpot, pari allo 0,000038%. Servirebbero 4 milioni di anni per avere la sicurezza di vincere.

Per accorciare i tempi e avere la certezza di vincere, invece, bisognerebbe spendere poco più di 622 milioni di euro per aggiudicarsi il premio medio che nel 2022 è stato di circa 80 milioni. Peccato, quindi, che si registrerebbe una perdita di 542 milioni.

Con gli investimenti si “gioca in borsa”?

Se hai letto qualche altro articolo del Blog, forse saprai già come in Gimme5 vediamo il mondo degli investimenti:

La finanza non è il fine, ma il mezzo per raggiungere i nostri obiettivi

In poche parole, gli investimenti e la finanza in generale, assumono caratteristiche diverse a seconda di come interpretiamo questo mondo. Vedere la finanza personale non come il fine stesso, ma come uno strumento che possiamo adottare per raggiungere i nostri obiettivi di vita – come la casa nuova, l’università dei figli, o semplicemente un bel viaggio – è ciò che può fare davvero la differenza.

Avere un obiettivo, infatti, ci può motivare a risparmiare con costanza – secondo la ricerca di Gimme5, fino al doppio – e mettendo in moto i nostri risparmi, nel medio-lungo periodo possiamo fare crescere queste somme.

I dati lo dimostrano: nonostante le oscillazioni che si possono verificare nel breve periodo, la probabilità di perdita su un arco temporale di 10 anni è del 4%, mentre su 15 anni giunge quasi a zero. Inoltre, i dati storici mostrano come i mercati sono sempre destinati a crescere.

L’S&P500, ad esempio, tra il 1980 e il 2015, ha perso in media il 14,2% almeno una volta all’anno, eppure, ha chiuso in positivo 27 anni su 36 (il 75% del totale). Man mano che gli orizzonti temprali si allungano, il rischio si riduce e la probabilità che il nostro gruzzoletto salga, aumenta.

Bisogna rinunciare a tutti i vizi?

Ognuno di noi ha delle passioni o dei vizi che fatica a controllare, e pensare dall’oggi al domani di cancellarli completamente è alquanto utopistico.

L’importante è avere consapevolezza di quanto ci costano i vizi per determinare le nostre possibilità economiche e prendere scelte consapevoli. In questo articolo abbiamo quantificato il danno economico del fumo per le nostre tasche.

Risparmiare non vuol dire rinunciare a uscite, viaggi, shopping e altro, ma gestire il proprio budget in modo intelligente, per riuscire a mettere da parte qualcosa per il futuro. Risparmiare è per tutte le tasche, perché anche mettere da parte una piccola somma ogni settimana o ogni mese, può fare davvero la differenza. Ne abbiamo parlato in questo articolo.

Inoltre, mettere in moto queste somme nel tempo, può portare a ottimi risultati: investendo anche solamente 50€ al mese, in 10 anni, si potrebbe avrebbe da parte circa 10.000€, ecco come.

Tutto questo con Gimme5 puoi farlo comodamente dal tuo smartphone, a partire da 1€, e in modo smart: crei i tuoi obiettivi e imposti le regole per risparmiare e investire in automatico.