Leonardo Del Vecchio e il successo di Luxottica

Lifestyle | 6 min

19 Mar 2024

By redazione Gimme5

La storia di Leonardo Del Vecchio è un vero esempio di come determinazione, ambizione e passione possano trasformare le avversità in opportunità, portando alla nascita di uno degli imperi industriali più noti sul panorama internazionale: Luxottica.

Scopriamo insieme la storia del patron di Luxottica, Leonardo Del Vecchio, e degli obiettivi raggiunti dalla società.

Origini umili e prime sfide

Nato nel 1935 a Milano, Leonardo Del Vecchio vive un’infanzia difficile. A causa della morte prematura del padre, la madre è costretta ad affidare Leonardo all’orfanotrofio Martinitt di Milano, dove rimane fino al diploma di scuola media.

A 14 anni va a lavorare come garzone alla Johnson, una fabbrica produttrice di medaglie e coppe. Ma nonostante le umili origini, grazie alla sua determinazione, la sera frequenta corsi all’Accademia di Brera per studiare design e incisione.

All’età di 22 anni si trasferisce a Pieve Tesino, un piccolo paese del Trentino, dove lavora come operaio in una fabbrica di incisioni metalliche, per poi spostarsi nel 1958 ad Agordo, in provincia di Belluno, dove la comunità offriva un terreno a chi apriva un’azienda nel territorio.

Fu qui che aprì la prima bottega per montature di occhiali.

Nasce Luxottica

Dopo tre anni, nel 1961, insieme ad altri soci, Del Vecchio fonda la Luxottica S.a.s., con quattordici dipendenti.

Con un progetto in mente più ambizioso, nel 1969, all’età di 34 anni, acquisisce le quote dei soci e oltre a produrre per conto terzi, inizia a commercializzare occhiali con il marchio Luxottica.

Nel 1971, la società smette cessa l’attività produttiva per terzi e si dedica a realizzare e commercializzare prodotti finiti.

Siamo al 1981 e Del Vecchio vuole conquistare gli U.S.A.: chiede un prestito in banca e acquisisce il marchio Avantgarde, per entrare nel mercato statunitense. In un solo anno restituisce alla banca tutto il capitale preso a prestito.

Da un inizio modesto, la società diventa sempre più importante e, nel 1990, si quota alla Borsa di New York.

Cinque anni dopo, Luxottica è leader mondiale nella produzione e distribuzione di occhiali da vista e da sole, rivoluzionando l’industria con un approccio verticale integrato.

Innovazione e diversificazione

Sotto la guida di Del Vecchio, Luxottica introduce innovazioni radicali nel settore, come la produzione in serie di montature per occhiali, rendendole accessibili a un pubblico più ampio.

Nel 1993, Del Veccho inizia a diversificare le sue attività imprenditoriale: avvia i franchising Supermercati GS e Autogrill e nel 1995, insieme alla famiglia Benetton, acquisisce la Società Meridionale di Elettricità.

Espansione di Luxottica

Nel 2000 Luxottica si quota alla Borsa di Milano, il che conferisce una forza maggiore.

Negli anni acquisisce marchi prestigiosi come Vogue, Persol, US Shoe Corporation, Ray-Ban (1999) e la catena di negozi Sunglass Hut Inc, (2001). In questo modo l’azienda riesce a consolidare la propria posizione di mercato, diventando una potenza globale.

Nel 2007 acquisisce il marchio più importante di occhiali sportivi, Oakley, per 2,1 miliardi di dollari.

Nel 2004 Del Vecchio lascia il ruolo di amministratore delegato di Luxottica ad Andrea Guerra.

Un modello di business rivoluzionario

Leonardo Del Vecchio ha compreso l’importanza di controllare l’intera catena del valore, dalla produzione alla distribuzione al dettaglio.

Questa visione ha portato all’acquisizione di innumerevoli catene di negozi e alla creazione di un network di distribuzione senza precedenti.

La fusione con la società francese Essilor nel 2018, segna un altro momento storico che conduce alla nascita di EssilorLuxottica, un colosso dell’ottica e dell’optoelettronica.

I numeri di EssilorLuxottica

EssilorLuxottica è la più grande holding produttrice e venditrice di occhiali al mondo, con 80.000 dipendenti, 9.000 negozi e una presenza in più di 100 Paesi. I numeri di Luxottica testimoniano l’impatto duraturo della visione di Del Vecchio.

La società è quotata all’Euronext Paris Stock Exchange e fa parte degli indici azionari CAC 40 – che comprende le 40 società a maggior capitalizzazione sulla Borsa di Parigi – e dell’Euro Stoxx 50 – che incluse le 50 società a maggior capitalizzazione dell’Eurozona.

EssilorLuxottica ha chiuso il 2022 con un fatturato di 24,5 miliardi di euro, in aumento del 13,9% rispetto al 2021, e un utile netto pari a 2,86 miliardi di Euro, in aumento del 23,3% rispetto al 2021.

L’eredità di Del Vecchio

Leonardo Del Vecchio è scomparso nel giugno 2022, ma la sua eredità vive attraverso l’azienda, che continua a dominare il mercato globale dell’ottica. La sua storia lo inseriscono di diritto tra gli imprenditori italiani di maggior successo.

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Attraverso la società lussemburghese Delfin S.à.r.l, Del Vecchio controllava il:

  • 38,4% di EssilorLuxottica;
  • 28% di Covivio, immobiliare francese quotata a Parigi;
  • 19,8% di Mediobanca, banca d’affari italiana;
  • 13% di Luxair, compagnia aerea lussemburghese;
  • 9,77% di Assicurazioni generali.

Con un patrimonio valutato dalla rivista Forbes per 27,3 miliardi di euro, il patron di Luxottica è stato il secondo uomo più ricco d’Italia e il 52° al mondo.

Riflessioni finali

La storia di Leonardo Del Vecchio è una testimonianza della forza dell’ambizione e del duro lavoro.

Dalle umili origini a una delle figure più influenti nel mondo dell’ottica, la sua vita è stata un viaggio di successi straordinari, che continua a ispirare imprenditori in tutto il mondo.

Luxottica, la sua più grande creazione, rimane un simbolo di innovazione e qualità che porta avanti l’eredità del suo fondatore.

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