31 Mag 2021
By redazione Gimme5
Il 31 maggio è la “Giornata mondiale senza tabacco”, un appuntamento di prevenzione che ricorre dal 1988 volto a sensibilizzare le persone sui danni che il fumo di sigarette provoca alla nostra salute. Ma quali sono i danni economici?
Si inizia quasi per gioco, magari per sentirsi parte del gruppo o darsi un tono e far colpo su qualche ammiratore. Eppure l’uso di tabacco non riguarda una scarsa percentuale di individui, ma è molto diffuso nel nostro Paese, già da molto giovani. Secondo i dati Istat (Istituto nazionale di statistica), in Italia, tra la popolazione dai 14 anni in su si contano poco meno di 10 milioni di fumatori. I danni che questa abitudine provoca alla nostra salute sono ormai innegabili. Si parla di oltre 7 milioni di morti all’anno in tutto il mondo secondo l’OMS (Organizzazione mondiale della sanità), mentre nel nostro Paese se ne contano oltre 93 mila (dati Istat).
Senza soffermarci su quali possono essere gli innumerevoli danni che questa abitudine provoca al nostro corpo, vogliamo porre l’accento su un tema che viene spesso trascurato, ovvero, il danno economico che il consumo di tabacco causa alle nostre finanze. Basterebbe soffermarsi per un momento e pensare a quanto si spende in media ogni settimana per l’acquisto di sigarette, per scoprire il capitale che ogni anno esce dalle nostre tasche. Ma se fino ad ora non abbiamo avuto modo di farlo, ad aprirci gli occhi è una semplice simulazione.
Per rispondere a questa domanda è stato preso in esame il dato Istat secondo cui in Italia il consumo medio di sigarette ammonta a 10,9 al giorno. Considerando un costo di €5 a pacchetto, tramite un semplice calcolo è possibile individuare la spesa mensile per l’acquisto di sigarette, ovvero, €83.
Se si avesse risparmiato questa somma ogni mese per 5 anni, tenendo anche in considerazione l’effetto che l’inflazione ha sui nostri risparmi (ipotizzata al 2% all’anno), si avrebbe ottenuto una somma di €4.737,10. In 15 anni invece si avrebbe ottenuto un capitale di €12.911,73. Spingendosi più avanti, in 30 anni, ai avrebbe risparmiato un gruzzoletto di €22.500,63.
Se però non ci si fosse limitati al risparmio ma si avesse investito ogni mese €83 in un fondo comune di investimento azionario, il gruzzoletto ottenuto sarebbe stato ben maggiore. La simulazione prende come riferimento un rendimento medio annualizzato del 5,3%, espresso in termini reali – al netto dell’inflazione (Dati del “Credit Suisse Global Investment Returns Yearbook 2020”, Credit Suisse, London Business School), e determina risultati sorprendenti. Dopo 5 anni il capitale ottenuto sarebbe stato di €5.694,30 (guadagno del 20% rispetto al solo risparmio), dopo 15 anni si avrebbe raggiunto un gruzzoletto di €22.610,11 (guadagno del 75%), mentre dopo 30 anni €71.670,17 (guadagno del 219%).
Se il dato di circa 11 sigarette giornaliere potrebbe sembrare per molti esagerato, la simulazione prende in esame anche l’ipotesi in cui fumare è un vizio a cui si cede sporadicamente. Ipotizzando che viene consumato un solo pacchetto da 20 sigarette a settimane, si può stimare una spesa mensile di €22 al mese. Poco rispetto alla simulazione precedente, ma non nel lungo periodo. Il risparmio dopo 5 anni (considerando l’effetto dell’inflazione) ammonterebbe a €1.255,62, dopo 15 anni a €3.422,39, e dopo 30 anni €5.964,02.
Anche in questo caso, nell’ipotesi in cui si avesse deciso di investire il proprio denaro in un fondo comune azionario, i risultati sarebbero sorprendenti. Dopo 5 anni il gruzzoletto ammonterebbe a €1.509,33, dopo 15 anni il capitale da parte ammonterebbe a €5.993,04, mentre dopo 30 anni €18.996,91, con tassi di guadagno che ricalcalo quelli precedenti.
Dalla simulazione abbiamo potuto constatare che indipendentemente dal consumo che si fa di sigarette, in ogni caso, il tabacco, oltre a nuocere gravemente alla salute, danneggia in modo marcato il nostro portafogli. Smettendo di concedersi a questo vizio, si potrebbe risparmiare una somma notevole. Inoltre, avendo a disposizione un orizzonte temporale ampio, si potrebbe beneficiare del maggior guadagno di un investimento azionario.
Con Gimme5 puoi definire un obiettivo personale di risparmio e accantonare in modo smart il tuo denaro, senza alcun vincolo e a partire da €5: lo stesso costo di un pacchetto di sigarette. Potrai scegliere tra un’ampia gamma di fondi comuni quello che fa più al caso tuo, in base all’orizzonte temporale a tua disposizione, e iniziare a mettere in moto i tuoi risparmi. Potrai poi impostare una regola, come il Joink Ricorrente, che accantonerà la spesa mensile attualmente dedicata al fumo, attivando così un vero e proprio piano di accumulo dinamico. A ringraziarti non sarà solo la tua salute, ma anche il tuo salvadanaio.
Nel caso in cui te la fossi persa, abbiamo parlato proprio di questo tema in una puntata di Gimme5 Live, la diretta streaming che puoi seguire tutte le settimane dai canali Youtube, Facebook e LinkedIn, o dal sito di Gimme5.
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*Ai fini della simulazione sono sttai considerati i rendimenti medi annualizzati in termini reali dal 1900 al 2020 del “Credit Suisse Global Investment Returns Yearbook 2020. Capitale soggetto a rischio. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
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