Helicopter Money: può piovere denaro dal cielo?

Lifestyle | 6 min

05 Apr 2023

By redazione Gimme5

Pensa se, camminando per strada, ti accorgessi all’improvviso che piove denaro dal cielo. Un’immagine che richiama alla memoria di molti la celebre serie tv “La Casa di Carta“, in cui la banda del Professore scatena il caos tra le strade di Madrid. In realtà, esiste davvero una teoria economica che prende il nome di “Helicopter money“. Di cosa si tratta?

La teoria dell’Helicopter money venne presentata per la prima volta nel 1969, durante una lezione universitaria dal Premio Nobel per l’economia, Milton Friedman.

Supponiamo che un giorno un elicottero sorvoli questa città e lasci cadere dollari dal cielo, che verrebbero, ovviamente, riscossi in fretta dai cittadini. Supponiamo inoltre che tutti siano convinti che si tratti di un evento unico che non si ripeterà mai.

Perché lanciare denaro dal cielo?

Secondo l’economista statunitense, le persone non si farebbero scappare l’opportunità di racimolare questi soldi e li andrebbero a spendere liberamente e in fretta, facendo muovere l’economia.

Questa azione è da intendersi come l’ultimo strumento di politica economica che una banca centrale andrebbe a utilizzare nel caso in cui un Paese si trovi in una situazione di trappola della liquidità, dove quindi un’ulteriore riduzione dei tassi d’interesse non porterebbe ad alcun effetto.

In questo modo si andrebbero a riattivare i consumi e gli investimenti del Paese al fine di scongiurare il rischio di deflazione, il calo dei prezzi.

Come realizzare l’Helicopter money?

Friedman usa questa analogia per illustrare come la creazione e la distribuzione di denaro ai cittadini, sia un mezzo semplice per aumentare i consumi.

In pratica, questo lancio di denaro prende la forma di un finanziamento monetario ai programmi fiscali dei governi. Tradotto, la banca centrale di una nazione andrebbe a stampare moneta per finanziare il piano economico deal governo che, in questo modo, avrebbe le risorse per mettere in piedi importanti progetti o tagliare le tasse.

L’ipotesi più radicale prevede un accredito diretto sui conti correnti dei cittadini. In questo caso, la banca centrale andrebbe a trasferire mensilmente una somma a favore di tutti i cittadini, fino a che l’inflazione non torna al livello target del 2% (nel caso della BCE).

Quali sono le differenze con il QE?

La teoria dell’Helicopter money non è da confondersi con la misura del Quantitative Easing. Entrambe le manovre hanno l’obiettivo di incoraggiare i consumi e accrescere l’inflazione, ma agiscono in modo differente.

Con il QE, le banche centrali vanno ad acquistare titoli di stato o altri titoli finanziari in cambio di liquidità. L’effetto di questa misura è quello di ridurre i tassi di interesse, rendendo meno oneroso per le famiglie richiedere finanziamenti o fare investimenti. A sua volta, il governo ha più margine di manovra per ridurre le tasse e aumentare la spesa pubblica.

L’Helicopter money, invece, rappresenta un intervento fiscale volto a immettere liquidità direttamente nel settore privato, senza passare per il settore finanziario, con un effetto maggiore, rispetto al QE, sui consumi e la crescita economia. Ecco perché il concetto di Helicopter Money viene definito “il QE dei cittadini“.

Si rischia di produrre un’iperinflazione?

Lanciare denaro dagli elicotteri, può portare a una serie di rischi: man mano che viene stampato denaro, il valore della moneta si può svalutare e l’inflazione può crescere esponenzialmente, portando a un’iperinflazione.

Dal 1920 si sono verificati oltre 50 casi di iperinflazione. Tra i più celebri quelli della Repubblica di Weimar, 7dello Zimbawe e del Venezuela.

Inoltre, il pericolo è che i governi facciano troppo affidamento su questi soldi e che i restanti vincoli per limitare la quantità di moneta in circolazione vengano cancellati.

Va aggiunto che in alcuni casi questa misura può non generare gli effetti sperati: se i cittadini hanno aspettative negative in termini di occupazione, non andranno a spendere, bensì a risparmiare questi soldi caduti dal cielo, senza produrre alcun effetto per l’economia.

L’Helicopter Money è stato usato?

Il caso più eclatante è quello del Giappone che ne ha fatto uso alla fine dello scorso secolo.

Nel 1999, il Paese decise di distribuire buoni di consumo da 20.000 Yen (circa 200 dollari) da spendere in 6 mesi. Inizialmente le persone aumentarono la spesa in beni di consumo, ma con il passare del tempo gli effetti si annullarono. Molti giapponesi, infatti, anticiparono spese che avevano già in programma per il futuro ma, una volta terminato il programma, i consumi tornarono ai livelli iniziali.

Più di recente, gli U.S.A. hanno approvato un pacchetto di aiuti da 2.200 miliardi di dollari a sostegno delle famiglie che hanno subito maggiormente le conseguenze economiche del Covid-19. La misura, varata nel marzo 2020, prevedeva l’invio di 1.200 dollari a fondo perduto, sotto forma di bonifico o assegno in base al reddito. I risultati non sono stati quelli desiderati: i beneficiari hanno risparmiato circa due terzi del denaro, invece che utilizzarlo per gli acquisti. Il motivo? La paura di non trovare lavoro.

Questa misura ha senso?

Che si tratti di una misura efficace o meno non è facile dirlo, in quanto tutto dipende da come viene programmato l’intervento dal governo e dalla reazione dei cittadini, che dipende in larga parte dalla loro fiducia verso il sistema.

In attesa di raccogliere le banconote che cadono dal cielo, c’è comunque un metodo che puoi seguire per avere i soldi da usare come più vuoi!

Paga prima te stesso con costanza nel tempo: questo ti permetterà di creare un bel gruzzoletto per realizzare i tuoi sogni nel cassetto. Con Gimme5, puoi farlo in modo smart: scopri come.

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