Il mese di febbraio è arrivato e come ogni anno gli italiani si dividono tra chi rimane incollato alla tv per seguire il Festival di Sanremo e chi invece certa di evitarlo il più possibile. Sta di fatto che si tratta dell’evento mediatico probabilmente più popolare del nostro Paese.
Quest’anno, per la terza edizione consecutiva, è Amadeus a condurre il Festival della Canzone Italiane, che nel 2022 spegne 72 candeline. Già alla prima serata il conduttore ha battuto ogni suo record, raggiungendo il 54% di share.
Ma se pensavi di sapere proprio tutto sul Festival, forse in questo articolo scoprirai qualcosa in più.
Cinque curiosità su Sanremo
Partiamo dalle basi: ma è San Remo o Sanremo? Risolviamo subito questo dubbio: la seconda opzione, tutto attaccato. Non è mai esistito infatti un Santo di nome Remo e il patrono della città è, invece, San Romolo. La città ligure è nota come “città dei fiori” in quanto ricca di giardini e imprese botaniche, i quali hanno contaminato anche Festival, ormai divenuto famoso anche i suoi bouquet floreali.
- Facciamo un passo indietro: la prima edizione del Festival si tenne il 29 gennaio 1951 e l’idea nacque dalla necessità, nel dopoguerra, di incoraggiare nuovamente il turismo e ravvivare una località marittima anche nel periodo invernale.
- Ma perché proprio in Liguria? Già negli anni ’20 e ’30 era stata sperimentata una competizione sonora a Pescara e a Rimini, ma con scarso successo. La città ligure fu consacrata come sede ufficiale della manifestazione, per la sua vicinanza con la sede Rai di Torino e le case discografiche di Milano.
- Chi partecipa tra canzone e cantante? Sebbene oggi possa sembrare strano, nelle prime edizioni non erano gli artisti, ma le canzoni a partecipare come concorrenti. Nel 1951 concorsero 20 canzoni e solo 3 cantanti: Achille Togliani, il Duo Fasano e Nilla Pizzi. Fu solo nel 1972 che si comprese la centralità dell’artista e si abolì la doppia esecuzione: ogni artista in gara, da quel momento, poteva esibirsi con un solo brano, come avviene anche oggi.
- Inizialmente, il Festival non riscosse particolare successo, anche perché poteva essere ascoltato solo per radio. Fu nel 1955 che iniziò ad essere trasmetto in televisione, sulla neonata RAI, e da questo momento iniziò a raccogliere sempre più interesse.
- Sebbene oggi il Teatro Ariston è divenuto simbolo della cultura musicale italiana, non è sempre stata questa la location dello show. Inizialmente si teneva al “Salone delle feste” del Casinò e solo nel 1977 fu trasferito all’Ariston, inaugurato nel 1963.
I Record del Festival
Con i suoi 72 anni di storia, oltre ai tanti rumors, la manifestazione ha raggiunto record su record. Scopriamoli:
- Chi ha vinto la prima edizione? Fu una donna, Nilla Pizzi a vincere l’edizione del 1951, con la canzone “Grazie dei Fiori”.
- La canzone più famosa? Senza dubbio è “Nel blu dipinto di blu” che tutti conosciamo come “Volare” per via del suo ritornello. Modugno la presentò all’edizione del 1958 che poi vinse.
- Chi ha condotto più volte? Il record è detenuto da Pippo Baudo che tenne per ben 13 volte le redini dello show, l’ultima volta nel 2008. Seguono Mike Bongiorno (11 edizioni), Nunzio Filogamo (5) e Fabio Fazio (4).
- La prima donna a condurre? Loretta Goggi, prima donna nella storia del festival a condurre nel 1986 la kermesse. In 72 anni di Festival le donne hanno condotto, però, solo 4 volte: oltre alla Goggi, anche Raffaella Carrà (2001), Simone Ventura (2004) e Antonella Clerici (2010).
- Chi ha partecipato più volte? Al Bano, Toto Cutugno, Peppino di Capri e Milva.
- Chi ha vinto di più volte? Sono Domenico Modugno e Claudio Villa i cantanti che si sono aggiudicati più premi, 4 entrambi, di cui uno in coppia nel 1962. Iva Zanicchi è invece la donna ad aver vinto più volte il Festival, ben 3 edizioni.
- Chi è stato il primo vincitore uscito da un talent? Nel 2009, Marco Carta, scoperto ad Amici, fu il primo concorrente scoperto in un talent show a vincere il festival, fino ad allora considerati un tabù.
- Il più giovane partecipante? Si tratta di Alina Deidda, che partecipò nel 2003 all’età di 13 anni.
- I bocciati non sono sempre ultimi: sono tanti i cantanti stroncati al Festival che hanno poi conosciuto la fama in seguito. Ad esempio, Vasco Rossi arrivò ultimo con “Vita spericolata” e “Vado al massimo“, canzoni che divennero delle hit. Ma anche Lucio Dalla e Zucchero riscossero sempre scarso successo in gara.
- Nel record di share, il Festival è stato battuto solamente due volte: dal Grande Fratello nel 2004 e da I Cesaroni nel 2008.
Facciamo i conti in tasca a Sanremo
Bella la storia, i record, le curiosità…ma quali sono i numeri del Festival? Li sveliamo qui:
- L’edizione 2021 si è chiusa in positivo per la Rai, con costi totali per 17,4 milioni di euro e 38 milioni di ricavi, record ottenuto anche senza gli introiti per la vendita dei biglietti. Nel 2020 i costi ammontavano a 18 milioni e il fatturato a 37 milioni. La Rai punta molto sulla manifestazione, in quanto, i soli 5 giorni del Festival incidono per il 5% dei ricavi annuali.
- Rai Pubblicità, scrive Il Sole 24 Ore, ha confermato che l’edizione 2022 porterà a ricavi pubblicitari anche superiori all’anno precedente. I maggiori inserzionisti del 2021? La Rai stessa (124 spot), Tim (87), Suzuki (8). La compagnia telefonica avrebbe stanziato intorno agli 8,5 milioni di euro.
- Quanto costa fare pubblicità? I costi sono aumentanti del 15%: per telepromozioni dai 45 ai 60 secondi si parla di una cifra intorno ai 406mila euro a serata o 2,3 milioni per un pacchetto da 5. Per i billboard, spot di pochi secondi che precedono l’inizio della trasmissione col messaggio “questo programma è presentato da“, il costo è di 27mila euro. La fascia oraria più costosa è tra le 22:30 e le 23.
- E il costo del biglietto? Per assistere dalla platea, il costo dell’abbonamento per tutte e 5 le serate è di 1.290 euro, se si opta per la galleria siamo invece a 672 euro. Per le singole serate, se si opta per una delle prime quattro, il posto unico in galleria costa 100 euro, in platea 180. Per la finale 320 in galleria, 660 in platea.
- Il premio dei cantanti. Per l’edizione 2022 il vincitore è scelto dal pubblico attraverso televoto, dalla sala stampa e dalla giuria demoscopica 1000. Ma oltre al classico leoncino d’oro rampante (simbolo di Sanremo), quanto si aggiudica il primo classificato? Ebbene, la vittoria non porta a un vero e proprio compenso in denaro; il guadagno avviene tramite l’esposizione mediatica del brano e dell’artista che ottiene un’impennata nelle vendite dei brani e dei biglietti per i concerti. In generale viene riconosciuto un rimborso spese di circa 48mila euro ai cantanti Big in gara.
- Quanto guadagna il conduttore? Per trainare l’evento Amadeus dovrebbe intascare tra i 500 e i 600mila euro. Tre anni fa Claudio Baglioni, in quanto conduttore e direttore artistico, fu pagato 585mila euro.
- Le star più pagate. Secondo le indiscrezioni tra le star internazionali più pagate troviamo Hugh Grant con 500mila euro, John Travolta 450mila, Jennifer Lopez nel 2010 350mila euro, Nicole Kidman 300mila e Sharon Stone nel 2003 con 250mila euro. Tra i famosi italiani, invece, troviamo Adriano Celentano che ricevette 750mila euro nel 2012, Roberto Benigni nel 2011 250 mila e Antonio Cassano 150mila euro nel 2010.
- Tra alberghi, servizi, industria floreale e musicale, il giro d’affari si aggira tra i 75 e gli 85 milioni di euro (stime di Agi).
Ora che sei arrivato fino a questo punto, puoi davvero sentirti un vero esperto del famoso Festival della Canzone Italia.
E se dopo aver tanto sentito parlare di musica, spettacolo e televisione, ti è venuta voglia di assistere alla prossima edizioni di Sanremo dal celebre Teatro Ariston, è il momento di partire con largo anticipo a risparmiare per il tuo biglietto.
Dal tuo salvadanaio digitale Gimme5, ti basta impostare l’obiettivo “Sanremo” e iniziare a mettere da parte qualche risparmio. Col la regola Joink Ricorrente, ad esempio, puoi impostare un risparmio automatico di circa 10 euro al mese per assistere a una delle prime quattro serate di Sanremo 2023.
Per rimanere in tema di musica, dai ritmo alle tue giornate con il sound di Gimme5: ascoltala la playlist su Spotify.