12 Nov 2025
By redazione Gimme5

Uno studio condotto dalle Università di Houston e Georgetown su dati anonimi di Gimme5 mostra che legare i risparmi a obiettivi concreti e automatizzarli migliora la disciplina, riduce gli errori di market timing e aumenta la capacità di accumulo nel tempo.
Pubblicata sul Journal of Finance, la ricerca firmata da Antonio Gargano (University of Houston) e Alberto Rossi (Georgetown University) conferma che il goal-based investing funziona davvero: quando le persone risparmiano con un obiettivo preciso e una regola automatica, riescono a investire di più e con maggiore continuità.
Nel risparmio, come nello sport, la differenza non la fa il talento ma la costanza. Il goal-based investing nasce da questa idea: non partire dal mercato, ma dalle motivazioni personali. Definire un obiettivo concreto, come comprare casa o costruire un fondo per il futuro, aiuta a creare un legame emotivo positivo con l’investimento e a mantenere l’impegno nel tempo.
Secondo lo studio, chi stabilisce un obiettivo aumenta la propensione al risparmio del 91% e raddoppia l’importo medio dei versamenti. La chiarezza dell’obiettivo aiuta a concentrarsi sul traguardo, non sulle oscillazioni quotidiane dei mercati.
Oltre alla chiarezza dell’obiettivo, la ricerca evidenzia l’importanza dell’automazione. Impostare regole automatiche di risparmio, che siano ricorrenti o legate a eventi personali, consente di accumulare di più e riduce i comportamenti impulsivi.
“Molti risparmiatori cercano, anche inconsciamente, di indovinare il momento giusto per comprare o vendere. Questo approccio porta spesso a risultati deludenti. Le regole automatiche eliminano questa incertezza e aumentano la disciplina finanziaria”, spiega Giuseppe Codazzi, Project Manager di Gimme5.
L’analisi di oltre 56.000 rapporti mostra che chi utilizza almeno una regola automatica investe in media 87,74 euro in più al mese, riduce i prelievi di 14,68 euro e ottiene un incremento netto del risparmio di circa 102 euro mensili. Inoltre, presenta una retention del 30% più alta rispetto a chi investe manualmente.
Chi risparmia in modo automatico riesce a superare la tendenza a reagire in modo emotivo alle fluttuazioni del mercato. I dati di Gimme5 mostrano che gli utenti con regole ricorrenti investono soprattutto in fondi azionari (49%), bilanciati (46%) e obbligazionari (42%), mantenendo la propria strategia anche in fasi di volatilità.
L’automazione riduce il cosiddetto behavioral gap, cioè la distanza tra il rendimento dei fondi e quello effettivamente ottenuto dai risparmiatori. Quando la regola è già impostata, la decisione non viene più influenzata dall’umore o dalle notizie del giorno, ma segue un metodo stabile e coerente. “Le regole automatiche non sostituiscono la consapevolezza, la rafforzano”, aggiunge Codazzi. “Aiutano le persone a costruire un metodo e a rendere sostenibile la propria strategia di risparmio nel lungo periodo.”
Lo studio di Houston e Georgetown, condotto su dati Gimme5, conferma un principio chiave: automatizzare il risparmio e investire per obiettivi aiuta a costruire ricchezza in modo costante e misurabile. Con Gimme5 chiunque può applicare questi concetti nella vita reale, iniziando con piccole somme e trasformando il risparmio in un percorso digitale, accessibile e guidato da obiettivi concreti.
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